Il THC-H (spesso scritto “THCH”, che sta per tetraidrocannabihexolo) compare sulle etichette dei prodotti, ma le ricerche scientifiche sui suoi effetti sull’uomo sono ancora molto scarse. Pensatelo come una rara molecola simile al THC che probabilmente è presente in piccole quantità nella cannabis. La maggior parte di ciò che sappiamo con certezza oggi deriva dalla scienza più ampia sul THC, oltre che da sostanze simili più studiate come il THC-P e l’HHC. Manterremo questo articolo amichevole, pratico e corredato di note a piè di pagina, in modo che possiate distinguere le informazioni concrete dall’hype.
Cos’è il THC-H, in parole semplici?
Il THC-H è un cannabinoide simile al THC con una catena laterale un po’ più lunga (sei atomi di carbonio invece di cinque). I chimici hanno catalogato famiglie di “omologhi” del THC in cui piccole modifiche alla catena laterale possono cambiare il modo in cui si legano ai recettori dei cannabinoidi. Ma a differenza del THC-P (ben documentato) o dell’HHC (conosciuto fin dagli anni ’40), non ci sono ancora quasi nessuna ricerca clinica o comportamentale sul THC-H stesso. Questo vuol dire che non ci sono affermazioni verificate del tipo “è X volte più forte” su cui poter contare. ACS Publications+1
Che sensazione dà il THC-H?
In base alla chimica, ci si aspetterebbe un classico effetto simile al THC (indotto dal CB1), potenzialmente più forte del normale Δ9-THC se la catena laterale aumenta significativamente l’affinità del recettore, ma questo non è stato dimostrato nell’uomo. Finché non saranno disponibili dati certi, l’approccio più sicuro è: iniziare con una dose bassa, aspettare e non accumulare dosi. La farmacologia generale del CB1 (come questi composti si legano e trasmettono il segnale) spiega perché piccoli cambiamenti strutturali possono modificare l’intensità, l’insorgenza e la durata dell’effetto. PMC+1

THC-H vs THC-P vs HHC (confronto veloce)
THC-P (tetraidrocannabiforolo)
- Quello che sappiamo: scoperto e studiato nel 2019; si lega molto forte al CB1 in vitro (Kᵢ ≈ 1,2 nM), molto più forte del Δ9-THC (~40 nM). Questa maggiore affinità non vuol dire automaticamente che sia 33 volte più forte per milligrammo negli esseri umani, ma spiega perché molti dicono di sentire effetti intensi anche con piccole dosi.Nature+1
HHC (esaidrocannabinolo)
- Cosa sappiamo: descritto per la prima volta negli anni ’40, i prodotti di oggi di solito hanno un mix di epimeri (9R) e (9S). Le recensioni dicono che (9R)-HHC è l’isomero più attivo e che, in generale, l’HHC tende ad avere una potenza inferiore rispetto al Δ9-THC nei modelli preclinici. Aspettati una sensazione simile al THC ma generalmente più “morbida”, con variazioni da prodotto a prodotto a seconda dei rapporti tra gli isomeri. Cayman Chemical+3PMC+3PMC+3
THC-H (tetrahydrocannabihexol)
- Cosa sappiamo: È considerato un omologo del THC; non ci sono dati sull’uomo. Le affermazioni sulla sua estrema potenza non sono state confermate da studi scientifici. Fai attenzione al dosaggio, più di quanto faresti con il THC normale, finché non ci saranno dati verificati. ACS Publications
Inizio e durata (quanto velocemente si manifesta, quanto dura)
Il modo in cui lo usi conta più che la specifica variante “nuova” del THC:
- Inalato (vape/fiore): Effetto percepibile in pochi minuti, picco rapido, durata complessiva più breve. Ciò è dovuto al rapido assorbimento polmonare e al metabolismo di primo passaggio minimo, ben caratterizzato per il THC e probabilmente simile per analoghi stretti. PMC
- Via orale (prodotti commestibili/tinture): effetto più lento (spesso 45-120+ minuti), durata più lunga a causa del metabolismo di primo passaggio (pensate ai metaboliti 11-OH). Anche in questo caso, questo vale per il THC ed è una guida utile per gli analoghi simili al THC. PMC
Visto che il THC-P può essere davvero potente sul CB1, un sacco di persone dicono che basta un piccolo tiro per sentire l’effetto; per il THC-H non abbiamo dati clinici simili, quindi è meglio stare attenti. Nature
Consigli per un dosaggio abbastanza sicuro (finché non ci saranno dati migliori)
- Micro-inizio: 1-2 piccole boccate (o ≤ 2-3 mg equivalenti per via orale) con nuovi cannabinoidi. Rivaluta dopo almeno 2 ore per i prodotti commestibili e 20-30 minuti per i vaporizzatori. (Linee guida generali per la riduzione del danno estrapolate dalla letteratura sul THC). National Academies Press
- Controlla il certificato di analisi (COA): cerca un laboratorio accreditato ISO/IEC, un pannello dei cannabinoidi (compresi gli isomeri), solventi residui, metalli pesanti e pesticidi. Le indicazioni sulle etichette sono spesso… ottimistiche: recenti controlli mostrano che molte etichette di THC indicano una potenza superiore a quella effettiva. Non dare per scontato che il numero sia vero.University of Colorado Boulder+1
- Interazioni mentali: il THC classico può aumentare l’effetto dei sedativi; lo stesso vale per i composti simili al THC. Non mischiarlo con alcol o altri sedativi.SpringerLink
- Tolleranza e astinenza: usare spesso roba con tanto THC può portare a tolleranza e astinenza; i nuovi analoghi che agiscono sul CB1 probabilmente hanno gli stessi rischi. National Institute on Drug Abuse
Sicurezza e legalità (le parti in movimento)
- Zone grigie normative: l’HHC è stato esaminato attentamente dalle agenzie farmaceutiche dell’UE e regolato in modo diverso nei vari paesi. I nuovi analoghi come il THC-P o il THC-H spesso rientrano in normative nazionali in continua evoluzione. Controlla sempre le leggi locali prima di acquistare o viaggiare. EUDA+1
- Approvazioni mediche: A parte alcuni medicinali a base di cannabis (come le combinazioni THC/CBD), analoghi come THC-H/HHC/THC-P non sono medicinali approvati nell’UE. Qualsiasi affermazione relativa alla salute dovrebbe essere considerata con scetticismo. European Medicines Agency (EMA)
In conclusione
- THC-H: interessante ma non ancora studiato abbastanza; da usare come sperimentale e con attenzione.ACS Publications
- THC-P: ha una forte affinità con i recettori CB1, come è stato dimostrato; spesso si sente molto forte anche con piccole dosi. HHC: conosciuto da decenni; di solito meno potente del Δ9-THC e dipende molto dalla miscela di isomeri. PMC+1 Nature
- HHC: conosciuto da decenni; di solito meno potente del Δ9-THC e dipende molto dalla miscela di isomeri. PMC+1 Nature
Se vuoi provare prodotti che parlano di THC-H, scegli marche con certificati di analisi (COA) chiari e fatti da altri, inizia con piccole dosi e dai tempo a ogni dose di fare effetto. Aggiorneremo questa guida man mano che avremo più dati verificati sul THC-H.

Se vuoi provare il THC-H senza esagerare, c’è un’opzione semplice: le caramelle gommose a basso dosaggio THC-H Gummies – “Bliss Mode” di Shayana Shop. Ogni confezione ha 4 caramelle gommose alla fragola con 2,5 mg di THC-H ciascuna (10 mg in totale), il che rende davvero facile “iniziare con poco e procedere lentamente”: una caramella gommosa è un vero micro passo e puoi aumentare la dose in base a come ti senti. C’è anche un’offerta promozionale da 3 confezioni se vuoi provarle più a lungo. Come sempre, controlla il COA e le normative locali e dai agli edibili il tempo necessario per fare effetto prima di prenderne altri.
Se preferisci qualcosa di istantaneo alle caramelle gommose, c’è un’opzione di inalazione davvero interessante: THC-H Vape – Premium Potency di Spirit of Nature. È un dispositivo usa e getta da 1 ml con 100 mg di THC-H, mescolato con terpeni naturali e olio MCT per un effetto morbido, senza riempitivi extra. Perfetto per sessioni consapevoli di uno o due tiri quando vuoi un effetto rapido senza dover ricorrere a un prodotto commestibile. Come con qualsiasi vaporizzatore potente a base di THC, inizia con una piccola quantità, aspetta qualche minuto e solo allora decidi se vuoi fare un secondo tiro. Nota: la pagina elenca un’opzione singola e una confezione da 2, oltre alle avvertenze di base sulla sicurezza/età e ai limiti di spedizione per alcuni paesi. Controlla sempre prima il COA e le norme locali.